Il processo di Cremazione
Il processo di Cremazione: ecco come avviene e quali sono le autorizzazioni
Attualmente il processo di Cremazione della salma è il più richiesto in Italia, di seguito troverete le risposte alle vostre domande: Dove nasce questa pratica? Servono delle autorizzazioni? Come avviene?
DOVE NASCE LA CREMAZIONE
La pratica della Cremazione nasce in Medio Oriente e in Europa nell’età Neolitica. I Cattolici fino a quel momento hanno preferito la sepoltura a terra, perché legata alla religione e alla sepoltura di cristo. Di seguito vi spiegheremo in cosa consiste la cremazione e quali le fasi.
Dagli anni ’60 questa pratica è stata accettata dall’autorità ecclesiastica.
La Cremazione è oggi una pratica sempre più diffusa anche nel nostro paese, per questo ci si avvale di forni crematori all’avanguardia e affidabili presenti sul territorio foggiano, per garantire ai nostri clienti un servizio completo.
LE PRATICHE
Per procedere a questa pratica è necessaria l’autorizzazione da parte dell’Ufficiale di Stato Civile all’attestazione della volontà del defunto attraverso una delle seguenti modalità:
- Una disposizione testamentaria del defunto presso un notaio o testamento olografo (scritto di proprio pugno) con data e firma.
- In mancanza di quest’ultima, può avvenire per volontà del coniuge o di un parente più prossimo al defunto.
- Iscrizioni ad associazioni riconosciute.
COME AVVIENE LA CREMAZIONE
La cremazione avviene all’interno di un forno crematorio, nel quale viene introdotto il feretro, mediante delle guide metalliche.
Il forno viene portato ad una temperatura 1000 gradi e la combustione avviene attraverso diversi sistemi, ovvero l’arroventamento delle pareti del forno attraverso resistenze elettriche, gas o tramite fiamma diretta.
Necessaria alla combustione è un sistema di circolazione dell’aria presente durante tutto il processo.
Successivamente, i resti vengono raccolti nella parte inferiore del forno, dove avviene il raffreddamento e dalle ceneri vengono eliminati frammenti metallici (come protesi, apparecchi) attraverso l’utilizzo di una calamita.
Dopodiché le ceneri vengono passate a setaccio tramite un macchinario denominato Cremulator, che le polverizza, rendendole più fini.
Infine, le ceneri, vengono raccolte in un’urna cineraria grazie ad un Sistema Certificato: sulla bara viene affissa una targa numerata in metallo, che sarà poi consegnata insieme alle ceneri ai parenti, per verificarne la corrispondenza con l’altra copia in loro possesso.
L’urna può essere conservata in una celletta o nell’abitazione del parente affidatario.
Inoltre fino a qualche anno fa la legislazione Italiana non consentiva la dispersione o la conservazione in casa delle ceneri.
Oggi, questo è possibile e in alternativa si possono disperdere le ceneri in aree naturali, lontano dai centri abitati (mare, laghi, fiumi).
Per maggiori informazioni potete contattarci alla mail info@onoranzefunebrimaizzi.it
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